24 ottobre 2020 ore 11
FEDERICA ANGELI
Giornalista conosciuta per le sue inchieste sulla mafia romana per le quali, in seguito alle minacce ricevute, vive sotto scorta dal 17 luglio 2013.
Come risultato di una sua inchiesta del 2013, realizzata insieme a Carlo Bonini, sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione, segue un'inchiesta giudiziaria sul racket che si conclude con una maxi operazione di polizia chiamata Nuova alba, in seguito alla quale vengono arrestate 51 persone appartenenti ai clan Fasciani, Triassi e Cuntrera-Caruana. L'accusa è di corruzione, infiltrazione negli organi amministrativi e nell'assegnazione di alloggi popolari, sottrazione di attività commerciali alle vittime di usura e possibili collegamenti con l'omicidio di Giuseppe Valentino, avvenuto il 22 gennaio 2005 all'interno del suo bar a Porta Metronia nel quartiere San Giovanni a Roma.
Minacciata di morte, dal 17 luglio 2013 Federica Angeli vive sotto scorta permanente[13]. Il 21 dicembre 2015 le è stato conferito dal presidente Sergio Mattarella il titolo di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nella lotta alle mafie.
Il 25 gennaio del 2018, l’operazione Eclisse porta all'arresto di 32 persone appartenenti al clan Spada ad Ostia, arrestate con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Sulle vicende visssute e subite da Federica Angeli è stato tratto un film, A mano disarmata (2019)
Evento rivolto a tutte le classi quinte
in parte in presenza presso l'Aula multifunzionale, in parte in collegamento presso le proprie aule.
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29 e 30 ottobre 2020 (pomeriggio)
MARCO BRAGHERO
Pedagogista, consulente di formazione, docente.
Specializzato in management dello sport, in formazione formatori e in diritti umani e processi di democratizzazione e globalizzazione dal basso.
Ha collaborato con il ministero della Pubblica Istruzione presso il gabinetto del ministro (prima Berlinguer poi De Mauro) dal 1996 al 2000. E’ stato docente e ricercatore presso l’IRRE Piemonte.
È visiting professor presso l’Università di Kabul. Ha vinto un PHD presso l’Università di Siegen in Germania sull’Educazione alla Pace.
Attualmente per l’USR Liguria (area di sostegno e supporto alla persona e alla partecipazione studentesca – con particolare riferimento alla integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap – e per l’area di raccordo interistituzionale – rapporto scuola lavoro, istruzione e formazione superiore integrata, obbligo formativo, educazione adulti, rapporti con il territorio) è il referente regionale del coordinamento regionale delle Consulte Provinciale degli studenti e delle politiche giovanili, degli studenti con cittadinanza non italiana e del contrasto alla dispersione scolastica;
è Presidente di PeaceWaves International Network. Esperto di cooperazione internazionale e da anni lavora nell’ambito della progettazione sui temi della cultura, della pace, dello sviluppo umano sostenibile, dello sport e dell'arte come strumenti interculturali promotori di pace.
I temi della relazione comprenderanno problematiche legate alla Didattica a distanza.
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