nelle foto la relazione tenuta dal dott. Roberto Bondavalli al Manzoni il 26 febbraio 2019
OBIETTIVI DEL "PROGETTO MARTINA"
- INFORMARE i giovani sullemodalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona.
- DARE TRANQUILLITA'. E’ indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggioreserenità.
PERCHÈ PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI?
- Perché alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani.
- Perché, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il proprio percorso in età giovanile e quindi è ai giovani che bisogna far sapere cosa fare e quando incominciare a fare.
- Perchè molti tumori sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da "fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti"; conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio.
- Perchè la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede impegno da parte del singolo.
In sintesi, la lotta contro i tumori richiede conoscenza e impegno personale, richiede quindi “cultura” ... e la scuola è la culla della cultura.
In allegato i dettagli e il materiale del progetto: