Suzzara, 17 agosto 2020
Gentili genitori e cari studenti,
ho aspettato a scrivervi perché, come immagino sappiate, i mesi estivi sono stati caratterizzati da una interminabile serie di norme e comunicazioni ufficiali – Ministero dell’Istruzione, Ministero della Salute, Comitato Tecnico Scientifico, Protezione Civile, Regione Lombardia ecc.- difficilmente riconducibili ad una sintesi definitiva.
Ancora oggi la situazione è fluida, visto l’andamento della curva dei contagi covid in ripresa.
Mi sembra però opportuno chiarirvi il quadro che nel frattempo abbiamo costruito, io e i vostri docenti miei collaboratori, per il rientro imminente.
Una premessa: è nostra intenzione far tornare a Scuola in presenza gli studenti, nei limiti che più sotto vi illustrerò, poiché la dimensione fondante della Scuola è la relazione, l’essere parte di un gruppo e di una comunità, il dialogare mettendosi in gioco, l’interagire non attraverso uno schermo ma comunicando in diretta le proprie emozioni e aspettative.
Il gruppo dei docenti con cui ho lavorato, muovendo da questa premessa, ha sondato tutte le possibili soluzioni per consentire un rientro non solo massiccio in termini numerici, ma sicuro e sereno. Qui però l’ago della bilancia siete voi genitori e voi ragazzi. Il nostro piano potrà funzionare soltanto se:
i genitori
- vigileranno sui comportamenti sociali dei propri figli, convincendoli dell’indispensabilità di rispettare l’uso dei dispositivi di protezione e i distanziamenti fisici nei luoghi di ritrovo al di fuori della scuola;
- si preoccuperanno di monitorare costantemente le condizioni di salute dei figli, non mandandoli a scuola se si verificano stati febbrili;
- doteranno i propri figli di mascherina, anche di comunità, per salire sui mezzi di trasporto e transitare negli spazi della scuola;
- si recheranno a scuola solo se necessario e previo appuntamento, firmando un apposito registro al momento dell’ingresso;
gli studenti
- seguiranno le istruzioni che verranno loro fornite per l’utilizzo di accessi differenziati alla scuola e i percorsi finalizzati al raggiungimento della loro aula;
- rispetteranno alla lettera le istruzioni relative ai comportamenti da tenere durante i cambi d’ora e la ricreazione;
- utilizzeranno la mascherina per ogni spostamento all’interno della scuola, mentre potranno abbassarla quando saranno seduti nel banco;
- cercheranno di limitare l’uso dei servizi igienici al minimo indispensabile dal momento che potranno accedervi solo uno alla volta, attendendo il proprio turno;
- rispetteranno la distanza di 1mt dalle altre persone non solo quando saranno seduti nei banchi (che verranno appositamente distanziati), ma anche nell’entrare/uscire nell’/dall’edificio scolastico, durante gli spostamenti all’interno della scuola e nei suoi spazi esterni (es. durante la ricreazione), davanti ai distributori di bevande;
- rispetteranno la distanza di 2mt dalla cattedra (necessaria per consentire di andare alla lavagna, alzarsi per uscire, procedere ad eventuali evacuazioni ecc.);
- eviteranno ogni tipo di assembramento;
- sfrutteranno a vantaggio proprio e altrui le norme igieniche vigenti, quali la detersione frequente delle mani (metteremo ovviamente a disposizione gli appositi dispenser), l’uso solo personale di biro e sussidi didattici cartacei, l’apertura frequente delle finestre ecc.;
- “adotteranno” il proprio banco, che rimarrà sempre lo stesso;
- segnaleranno al docente presente in aula eventuali sintomi simil-influenzali (febbre, raffreddore, asma, ecc);
- accederanno agli uffici solo se autorizzati dal docente e attenderanno di essere chiamati ad entrare, uno alla volta.
Fa impressione, lo so!!!
Fa impressione a me per prima, che sento di avere nei vostri confronti un’enorme responsabilità, ma la partita in gioco è troppo grande e importante. Non possiamo “commettere fallo”, perché ne va della salute di tutti, bene primario. Purtroppo quanto sta accadendo in questi giorni nei luoghi di vacanza e ai rientri, ci dimostra quanto poco basti per compromettere l’equilibrio che avevamo raggiunto.
Possiamo solo contare gli uni sugli altri, su una forma di corresponsabilità, per tornare a vivere serenamente la dimensione scolastica. E non solo quella!
Detto questo, riceverete man mano tutte le indicazioni concrete necessarie per ricominciare e, si spera, proseguire a venire a scuola, contribuendo ad evitare un nuovo lockdown.
Per ora vi accenno all’organizzazione di massima:
- Gli studenti iscritti al Manzoni sono 1036, le classi 48. Tutte le classi prime verranno a Scuola, anche se numerose, perché ci sembra giusto accoglierle e accompagnarle al meglio.
- Abbiamo cercato di tenere divise anche le classi che in un primo tempo erano state accorpate dal Provveditorato, cioè le due Terze del Liceo delle Scienze Applicate e le due Quinte del Liceo Economico-Sociale.
- Col che abbiamo dovuto sfruttare tutti gli spazi della Scuola, inclusa l’Aula Magna, l’Aula 55, l’Aula Insegnanti.
- Nonostante questo, se le aziende dei trasporti riusciranno a garantire il servizio a pieno carico, circa 10 classi (tra le più numerose) verranno a Scuola “per metà”: una metà in presenza e l’altra, contemporaneamente, in DAD, con scambio settimanale. Segnalo che, ad oggi, le Aziende dei Trasporti hanno ancora il vincolo del 60%. Se il vincolo non decadrà avremo solo due alternative: o le famiglie riusciranno ad organizzarsi autonomamente per far arrivare i figli a Scuola, oppure la grande maggioranza delle classi dovrà includere la DAD come modalità fissa di apprendimento. Ho partecipato agli incontri con Provincia e Apam, ho sentito le Aziende emiliane e, guardate, non ne veniamo fuori, ahimè. Nonostante l’encomiabile sforzo di alcuni Comuni (come quello di Luzzara) per favorire il trasporto degli studenti, Apam, ad esempio, esclude in modo tassativo le “doppie corse”, cui in un primo momento avevamo pensato, per mancanza di fondi e di mezzi.
- Già il primo di settembre verranno a Scuola gli studenti per i quali sono stati attivati i “PAI” (Piani di Apprendimento Individualizzati), secondo l’orario pubblicato sul sito.
- Dal 14 inizieranno tutti gli altri.
- La scansione oraria rimane quella tradizionale (sia in presenza che in DAD):
- BIENNI LICEALI (TRANNE SPORTIVO): 8-12 per 3 giorni alla settimana e 8-13 per gli altri 3 giorni;
- BIENNIO LICEO SPORTIVO: 8-13.50 per 2 giorni alla settimana, 8-13 per 3 giorni alla settimana, sabato a casa;
- TRIENNI LICEALI (TRANNE SPORTIVO): 8-13 tutta la settimana;
- TRIENNIO SPORTIVO: come biennio, tranne il sabato, in cui fa 3 ore (8-11);
- ITE (TUTTE LE CLASSI, DALLA PRIMA ALLA QUINTA): 8-13.30 per 4 giorni la settimana e 8-13 per 2 giorni la settimana.
Tutto quello che vi ho scritto, tutti i nostri progetti per il rientro valgono e varranno se le cose non cambieranno, nel qual caso sarà mia cura avvisarvi immediatamente.
Un cordiale e caro saluto, nella speranza di potervi presto rivedere.
Paola Bruschi
DIRIGENTE SCOLASTICA
F.to Paola Bruschi (*Firma autografa
omessa ai sensi dell’art.3 del D. Lgs. n. 39/ 1993)