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PLUTONE
Le osservazioni di Plutone, iniziarono però 6 ore prima del punto di avvicinamento minimo, con lo scopo di individuare eventuali anelli o altri satelliti, così che si potesse tracciare il corretto percorso della sonda. Oltre a condurre osservazioni su Plutone, la sonda ha osservato anche il suo satellite maggiore, Caronte.
Plutone e il Satellite Caronte
ESPLORAZIONE DELLA FASCIA DI KUIPER
(cintura di asteroidi)
Per risparmiare carburante in vista di eventuali incontri con oggetti della fascia di Kuiper, in seguito al sorvolo di Plutone, non erano stati pianificati incontri con la fascia di asteroidi che posticipa la fascia di Kuiper. Una volta effettuato il lancio della sonda, il team dell’esplorazione spaziale, ha calcolato diverse traiettorie della sonda, prima di tutto per verificare quale fosse la via più veloce per raggiungere Plutone e compiere osservazioni su altri corpi celesti oltre l’orbita di Plutone.
ESPLORAZIONE DELLA FASCIA DI KUIPER
(oggetti della fascia di kuiper)
La missione della sonda, oltre ad essere stata progettata per la prima esplorazione diretta su Plutone, aveva il duplice scopo di passare oltre la cintura di asteroidi e compiere osservazioni su alcuni corpi celesti della fascia di Kuiper. Tuttavia, a causa della scarsa quantità di carburante, le possibilità di esplorazione di tali oggetti sono molto limitate e quindi gli oggetti per le osservazioni di New Horizons, dovranno essere trovati all’interno di una regione conica che si estende da Plutone. Con una distanza superiore ai limiti di sicurezza per il funzionamento della sonda, la connessione dati comincerà ad indebolirsi e la potenza dei generatori di energia sarà decaduta troppo per effettuare misurazioni e analisi. I primi tre corpi celesti che potevano essere esplorati da New Horizons erano PT1, PT2, PT3. Tutti sono oggetti ghiacciati, ma assai diversi da Plutone, il cui diametro varia dai 30 ai 55 km. Ora è ancora troppo presto per dire che la missione di tali corpi celesti andrà a buon fine. Queste tre possibilità sono infatti state scartate perché richiedevano una quantità di carburante necessaria per la correzione dell’orbita, troppo elevata. È stato invece recentemente selezionato l’asteroide 2014 MU69, il cui sorvolo è stato effettuato il 1° Gennaio del 2019. La trasmissione dei dati sarà però più complicata; dovrà infatti iniziare un mese prima dato che i comandi inviati dalla Terra impiegheranno 5 ore e 20 minuti e non viene esclusa la possibilità di interferenze dato che è la prima volta che si inviano dati ad una sonda così lontana dalla Terra. La trasmissione dei dati della sonda impiegherà circa 2 mesi per arrivare alla Terra.
Fascia di Kuiper
OLTRE LA FASCIA DI KUIPER
Terminata la propria missione, New Horizons seguirà la strada delle sonde Voyager 1 e 2, esplorando l’eliosfera esterna, l’eliosheath e l’eliopausa, che potrebbe raggiungere nel 2047 a patto che i suoi sistemi siano ancora funzionanti. Infatti la New Horizons non sarà mai in grado di superare le sonde Voyager 1 e 2, nonostante sia partita più velocemente dalla Terra, per via della fionda gravitazionale e dei sorvoli ravvicinati di Saturno e Giove effettuati da essa.
Oltre il confine