Da un’idea originale di Silvia Fonseca
Testo: Frédéric Lachkar, Silvia Fonseca
Regia: Frédéric Lachkar
Casting Paris: Claudia Palleschi
Playback & Master : Studio 8 – Pino Iodice – Roma
Scenografie e immagini originali : Valentina Vinci Illustrator
Oranges Amères racconta una storia che arriva dal Mediterraneo: il mare che non divide popoli e terre ma li congiunge. Una storia tra tante di un amore impossibile tra Yasmina e Michel, nati entrambi in Algeria all’epoca colonia francese, eppure non entrambi francesi. Ma in fondo, cosa significa essere francese?
Michel lascia la sua Algeria e si trasferisce a Parigi dove invece di sentirsi “chez lui” si percepisce uno straniero e vive nella nostalgia di una terra che non è più sua.
Yasmina, amante della letteratura francese, sente la Francia appartenerle completamente e si scopre sempre più straniera in una Algeria libera.
Riuscirà la letteratura a dare ai due protagonisti la forza e le ragioni per amarsi superando differenze e pregiudizi?
Uno spettacolo che, a partire dal suo titolo, ci porterà oltre le apparenze verso un’armonia fatta di contraddizioni, musiche, colori e parole.
Il primo percorso è rivolto alla preparazione dello spettatore per l’uscita a teatro e all’analisi delle tematiche presenti nella drammaturgia. Durante l’esperienza teatrale si sviluppano infatti alcune delle strategie d’apprendimento fondamentali come la predizione, la compensazione, l’intuizione. Il percorso didattico è invece differenziato e adeguato a seconda delle competenze dello studente (base/intermedio/avanzato): come una guida, a disposizione dell’insegnante, farà da supporto per stimolare la curiosità e l’attenzione dei ragazzi tramite contenuti suddivisi in dieci unità articolate precedenti e successive alla visione dello spettacolo. I contenuti delle prime 4 unità sono fruibili da tutti i professori iscritti al nostro sito: il percorso completo sarà a disposizione di ogni professore immediatamente dopo l’acquisto del percorso.
Il secondo itinerario è un’avventura alla scoperta del mondo del teatro e delle tecniche proprie del laboratorio teatrale; un invito ad abbattere i ruoli sociali e le pareti della classe per mettere in gioco l’essere in lingua straniera.
I materiali didattici, suddivisi in sette unità, si inseriscono nel contesto classe e sono pensati per essere usati con facilità dall’insegnante.
Sono adatti alle esigenze e modalità dell’ambiente scolastico e muovono verso una didattica laboratoriale ed esperienziale che prende in considerazione il fattore fondamentale che è alla base della filosofia di Mater Lingua: parlare in lingua straniera è un atto teatrale nel momento in cui la persona mette in gioco sé stessa, il suo essere Io per divenire Altro.
Le tappe di questo secondo percorso sfruttano l’aspetto ludico del fare teatro.
Le sette unità saranno a disposizione del professore solo dopo l’acquisto completo del percorso e avranno una cadenza mensile.
A supporto dell’itinerario didattico, la mappa concettuale propone schemi ricchi di riferimenti, per realizzare percorsi interdisciplinari e approfondire in modo trasversale tematiche presenti nelle discipline curriculari, stimolando la creazione di progetti in collaborazione con gli altri professori e attraverso le interazioni tra le varie materie.
Partendo dalle tematiche presenti nella drammaturgia, la mappa concettuale rappresenterà quindi una proposta, un percorso che suggerirà lo sviluppo di collegamenti e di relazioni tra le varie discipline scolastiche per unirli insieme in uno schema organico e completo.
Tale “struttura” logica attiva il coinvolgimento dello studente e ne facilita un apprendimento cosciente e interessato non legato alla semplice acquisizione mnemonica ma allo sviluppo di capacità quali la riflessione, il ragionamento, l’analisi e la sintesi.
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