Il  r o m a n z o . PETRONIO: sintesi del profilo bio-bibliografico (p. 846); Il romanzo antico (p. 825, prima colonna); Trimalchione entra in scena (pp. 832-833: trovate spettacolari, abbigliamento, linguaggio); presentazione dei padroni di casa (pp. 835-837); La matrona di Efeso (pp. 842-844: fabula milesia, arco interpretativo da misogino exemplum della levitas femminile a ritratto antesignano di Boccaccio e Machiavelli). A P U L E I O: sintesi del profilo (p. 1031); la metamorfosi di Panfile in gufo (III, 22-23); gli effetti della curiositas  in Lucio: Lucio diventa asino (III, 24-25, pp. 1016-1018, testo latino);  la curiositas nella favola di Amore e Psiche,  La camera di Amore e Psiche a Palazzo Te (R. Signorini, Sometti, 2012). Il ritorno alla forma umana e il significato della vicenda di Lucio (XI, 13-15, pp. 1021-1022).

Retorica e pedagogia in QUINTILIANO: lectio magistralis di Massimo Recalcati su tema della scuola, della relazione tra maestri e allievi, tra allievi e sapere, tra maestri e sapere; sintesi del profilo (p. 911), il contenuto dell'Institutio oratoria (p. 894); il sistema scolastico a Roma (p. 906); l'invenzione della pedagogia; Vantaggi e svantaggi dell'istruzione individuale (corsivo a p. 901 e pp. 903-904), Vantaggi dell'insegnamento collettivo (p.905);  L'importanza della ricreazione (pp. 907-908);  ll maestro ideale (pp. 908-910, traduzione), Consigli per una precoce educazione (chiose sul confronto con teorie vecchie e nuove)

Il mondo degli umili in SENECA, GIOVENALE, MARZIALE, FEDRO.  SENECA: sintesi del profilo bio-bibliografico, Epistulae ad Lucilium: Come trattare gli schiavi (pp. 738-741): 47, 1-4, 10-11. Gli schiavi a Roma (pp. 742-743) [...] .  GIOVENALE:  profilo bio-bibliografico (pp. 922-926); poetica del Facit indignatio versum (Satira I, vv. 1-80 e pp. 922-923); [le Saturae ];  welfare al contrario: Satira III, vv. 193-222 (pp. 930-931); vita da cliente: la sportula, la salutatio, la tanto agognata cena 'offerta' dal patronus: satira quinta.    M A R Z I A L E: profilo bio-bibliografico (p. 863); dichiarazioni di poetica (pp. 876-880); il genere 'epigramma (866-870), epitaffio funebre per Erotion e 'tre tipi grotteschi'; interessi economici e affetti: epigrammi in italiano (p. 881), T5, p, 884; T4 (pp. 881-882); vita da cliente:  Epigrammata, XII, 18, vv. 1-9 (p. 886); X, 10 (pp. 884-885),  IX100. (mille incombenze e una togula lisa); clientelismo ieri e oggi. ► (differenze favola/fiaba, Morfologia della fiaba di Propp [con il Corso di linguistica generale di De Saussure all'origine dello Strutturalismo, vedi Calvino 'combinatorio'] F E D R O: pp. 704-708: dati biografici, difficili rapporti col potere, il modello esopico e il genere 'favola', la scelta della poesia, le finalità, la brevitas, la 'morale', la varietas, una versione della 'matrona di Efeso', il punto di vista dei deboli nelle  seguenti favole: Lupus et agnus (I, 1), Lupus et gruis (I, 8),  Asinus ad senem pastore (I, 15), Muli duo et raptores (II, 7), Equus et aper (IV, 4): qui testo latino e traduzione, qui percorso da altro testo (E. Degl'Innocenti, Lo sguardo di Giano, Pearson ed.)