(La lingua italiana nel mondo)
Nella comunicazione scenica, diversamente da quanto accade nella scrittura letteraria, l’italiano entra direttamente in contatto con il pubblico attraverso la voce: in questo modo la lingua della tradizione da un lato raggiunge gli ascoltatori attraverso l’oralità, nella recitazione e nel canto degli interpreti, dall’altro si apre alla realtà linguistica quotidiana, che, sia pure in forme a volte stilizzate, sale sulla ribalta incontrando anche il plurilinguismo dei dialetti e i registri colloquiali dell’italiano. I saggi riuniti in questo volume, relativi a epoche diverse, dal Cinquecento al presente, permettono di seguire le scelte degli autori e le linee della nostra storia linguistica considerata dal punto di vista del palcoscenico, attraverso indagini a più dimensioni, attente agli incroci tra lingua scritta, lingua parlata e lingua del teatro (anche in musica). Senza trascurare né i grandi capolavori teatrali del passato, né il prestigio plurisecolare dell’italiano come lingua della musica e del canto, il volume, che entra anche dietro le quinte del lessico peculiare, mette tra l’altro in evidenza la perdurante vitalità dei palcoscenici nel Novecento e nel Duemila, grazie ai contributi su Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo, e a quelli sulla canzone italiana popolare e d’autore, che continua a godere di una notevole fortuna internazionale. In Italia e nel mondo l’Accademia della Crusca è uno dei principali e più antichi punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana e la sua promozione nel mondo. Sostiene l’attività scientifica e la formazione di ricercatori nel campo della lessicografia e della linguistica; diffonde la conoscenza storica della lingua e la coscienza critica della sua evoluzione; collabora con le istituzioni governative ed estere per il plurilinguismo.
Nicola De Blasi, Accademia della Crusca, insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Napoli “Federico II”. Tra i suoi libri dedicati a vari temi storico-linguistici hanno un posto di rilievo le ricerche sul teatro, come la monografia Eduardo (Salerno Editrice, 2016) e l’edizione critica in tre volumi del Teatro di Eduardo De Filippo (con Paola Quarenghi, Meridiani Mondadori, 2000-2007).
Pietro Trifone, Accademia della Crusca, insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Roma “Tor Vergata”. È autore di alcuni libri sulle vicende dell’italiano e delle sue varietà, tra cui anche la monografia L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo (Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 2000) e il volume La lingua del teatro (con Claudio Giovanardi, Il Mulino, 2015).
I saggi riuniti nel libro, relativi a epoche diverse, dal Cinquecento al presente, permettono di seguire le scelte degli autori e le linee della nostra storia linguistica considerata dal punto di vista del palcoscenico, attraverso indagini a più dimensioni, attente agli incroci tra lingua scritta, lingua parlata e lingua del teatro (anche in musica). Leggi la recensione su Teatrionline
a questo link nella Settimana della Lingua italiana è possibile scaricare gratis il libro
https://www.goware-apps.com/l-italiano-sul-palcoscenico-nicola-de-blasi-...
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