Il  r o m a n z o . PETRONIO. Sintesi del profilo bio-bibliografico (p. 846); Il romanzo antico (p. 825, prima colonna); Il contenuto dell'opera (p. 821); Il mondo dei liberti e il realismo di Petronio (p. 832); il realismo petroniano secondo Erich Auerbach (p. 838). Testi: Trimalchione entra in scena (pp. 832-833: trovate spettacolari, abbigliamento, linguaggio); La presentazione dei padroni di casa (pp. 835-837, in latino con note fino a 38.1 escluso: ritratto di Fortunata e ricchezze del marito, le espressioni del parlato popolare);Trimalchione fa sfoggio di cultura (pp. 839-840: sfondoni, freddure e coloriti colloquialismi); carpe, carpe (uno spaccato del banchetto, movenze dello scissor, la freddura, schema sintassi); La matrona di Efeso (pp. 842-844: fabula milesia, arco interpretativo da misogino exemplum della levitas femminile a ritratto antesignano di Boccaccio e Machiavelli).► A P U L E I O: sintesi del profilo, l'intreccio del romanzo; in latino (aspetti tematici, lessicali e stilistici): la metamorfosi di Panfile in gufo (III, 22-23), Lucio diventa asino (III, 24-25, pp. 1016-1018, sull'asino...), L'audace lucerna sveglia Amore (V, 23, pp. 1027-1028), un esempio di fantastico; in italiano: libro I (trama, struttura, stile) tutti i testi in antologia, la favola di Amore e Psiche integrale (analisi sulla casistica e le dinamiche della curiositas); il termine,  la curiosità secondo il genetista EDOARDO BONCINELLI.

 Retorica e pedagogia in QUINTILIANO: [ lectio magistralis di Massimo Recalcati su tema della scuola, della relazione tra maestri e allievi, tra allievi e sapere, tra maestri e sapere;] sintesi del profilo (p. 911), il contenuto dell'Institutio oratoria (p. 894); il sistema scolastico a Roma (p. 906);  [ l'invenzione della pedagogia; ] Vantaggi e svantaggi dell'istruzione individuale (corsivo a p. 901 e pp. 903-904), Vantaggi dell'insegnamento collettivo (p.905);  L'importanza della ricreazione (pp. 907-908);  ll maestro ideale (pp. 908-910, traduzione) [ ERASMO DA ROTTERDAM, Dulce bellum inespertis (sintesi del contenuto dell'intero adagio, contesto e traduzione del passo) ] 

 Il mondo degli umili in GIOVENALE, MARZIALE E FEDRO.  GIOVENALE:  profilo bio-bibliografico (pp. 922-926); poetica del Facit indignatio versum (Satira I, vv. 1-80 e pp. 922-923); [le Saturae ];  welfare al contrario: Satira III, vv. 193-222 (pp. 930-931); vita da cliente: la sportula, la salutatio, la tanto agognata cena 'offerta' dal patronus: satira quinta.    M A R Z I A L E: profilo bio-bibliografico (p. 863); dichiarazioni di poetica (pp. 876-880); il genere 'epigramma (866-870), epitaffio funebre per Erotion e 'tre tipi grotteschi'; interessi economici e affetti: epigrammi in italiano (p. 881), T5, p, 884; T4 (pp. 881-882); vita da cliente:  Epigrammata, XII, 18, vv. 1-9 (p. 886); X, 10 (pp. 884-885),  IX100. (mille incombenze e una togula lisa); clientelismo ieri e oggi.  F E D R O: pp. 704-708: dati biografici, difficili rapporti col potere, il modello esopico e il genere 'favola', la scelta della poesia, le finalità, la brevitas, la 'morale', la varietas, una versione della 'matrona di Efeso', il punto di vista dei deboli nelle  seguenti favole: Lupus et agnus (I, 1), Lupus et gruis (I, 8),  Asinus ad senem pastore (I, 15), Muli duo et raptores (II, 7), Equus et aper (IV, 4): qui testo latino e traduzione.