Mantova

Mantova, ben collocata in mezzo alla Pianura Padana, capoluogo della provincia di Mantova, è stata dichiarata, insieme a Sabbioneta, dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità per il suo ruolo nella diffusione della cultura del Rinascimento. Mantova è stata capitale italiana della cultura nel 2016. Ottimo è, anche il rapporto con l’ambiente, numerosi sono i parchi dai quali è possibile ammirare una splendida vista sui laghi. I tesori che contiene sono tantissimi: Palazzo Te, Palazzo Ducale, il Teatro di Bibbiena, la basilica di Sant'Andrea… Ricca di prodotti tipici alimentari e gastronomici.

CAMERA DEI GIGANTI

Eseguita tra il 1532 e il 1535 da Giulio Romano, gli affreschi narrano la vicenda della Caduta dei Giganti, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio. La camera è la più famosa e spettacolare di palazzo Te, per il dinamismo e la potenza espressiva delle enormi e tumultuose immagini, creata dall’eliminazione degli angoli tra le pareti, dalla volta e dal pavimento, oggi perduto, che originariamente era costituito da un mosaico di ciottoli di fiume che proseguiva il dipinto, alla base delle pareti. Con questo stupefacente artificio unitario e illusionistico, l’artista intende catapultare lo spettatore nel vivo dell’evento, per produrre in lui stupore e sensazione di straniamento.

CAMERA DEGLI SPOSI

Realizzata da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474, celebre per le innovative soluzioni prospettiche realizzate dall'artista. Gli affreschi ci danno l’impressione di trovarci all’interno di una loggia, riparata da tendaggi, solo su due pareti e sul soffitto si trovano due scene che celebrano l'intera famiglia Gonzaga, nell'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga.

BASILICA DI SANT'ANDREA

La basilica, costudisce la reliquia del Sangue di Gesù, è opera di Leon Battista Alberti che ha realizzato un capolavoro d'architettura rinascimentale. Qui lavorarono anche: Mantegna, Correggio, Giulio Romano, Juvarra, Canova e uno stuolo d'altri. L'interno è costituito da un'unica ampia navata (m.103 di lunghezza, 19 di larghezza e 28 d'altezza) coperta da una volta a botte affrescata a finti cassettoni; la decorazione delle pareti, raffigura storie bibliche in monocromo e scene evangeliche. In una cappella della basilica, è sepolto Andrea Mantegna assieme ai suoi due figli.