Palazzo Giardino
Nonostante il suo aspetto richiami semplicità e sobrietà, il Palazzo Giardino raccoglie un
ciclo di affreschi di grande pregio, dedicati alle
virtù politiche e militari, realizzati da
Bernardino Campi. Residenza privata e luogo dell'
otium del duca, il Palazzo di Giardino sorge tra la Galleria degli Antichi e il "Corridor piccolo".
Teatro all'Antica
Edificato tra il
1588 e il 1590 dall'architetto vicentino
Vincenzo Scamozzi, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico, è il primo teatro in Italia progettato per vivere di vita propria, non vincolato quindi ad edifici già esistenti. Lo schema interno richiama quello dei
teatri classici: il semicerchio con le gradinate della cavea, l'orchestra rettangolare e il palco sopraelevato con la scena fissa privo di arcoscenio. Sulla facciata lungo la cornice marcapiano è possibile ancora oggi ammirare la dicitura latina:
"Roma quanta fuit ipsa ruina docet", ossia "le stesse rovine insegnano quanto fu grande Roma".
Palazzo Ducale
Tra gli edifici più antichi della città, Palazzo Ducale si presenta come un
grande complesso cinquecentesco a due piani che conserva splendidi
soffitti di legno intarsiato e oro. Il secondo piano ospita la Sala delle Aquile in cui spiccano le
quattro statue equestri in legno a grandezza naturale e la
Sala di Diana ed Endimione con preziosi dipinti a secco di Bernardino Campi.
Galleria degli Antichi
Voluta da Vespasiano
per custodire i suoi pezzi da collezione, la Galleria degli Antichi, è un vasto corridoio edificato su un lato del Palazzo Ducale, in cui si possono ammirare
decorazioni ad affresco, e figure allegoriche dei fratelli aretini Giovanni e Alessandro Alberti.
Sinagoga di Sabbioneta
La Sinagoga di Sabbioneta, luogo di culto della comunità ebraica della città, fu costruita nel
1824, probabilmente su progetto dell'architetto Carlo Visioli. Nel 1840 furono eseguiti gli
stucchi della volta dall'artista Pietro Bolla. Dopo un lungo periodo di inattività, oggi l'edificio è aperto al pubblico.
Chiesa di Santa Maria Assunta
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta fu edificata alla
fine del Cinquecento, per volontà di Vespasiano Gonzaga. La facciata principale è composta da paramenti marmorei bianchi e rosa mentre gli interni sono opera di Antonio Bresciani. La
Cappella del Santissimo fu realizzata da
Antonio Galli Bibiena e la
torre campanaria venne eretta dopo la morte di Vespasiano, secondo il progetto di Ferdinando Galli Bibiena.
Colonna Dea Pallade
Al centro di Piazza d'Armi si staglia la Colonna di Minerva, monumento di
marmo botticino, realizzato nelle cave bresciane intorno al
1583. Nel 1584 l'opera fu provvista di una base e di un capitello bronzei realizzati dallo scultore Andrea Cavalli. La statua posta all'estremità della colonna è un pregevole pezzo archeologico acquistato sul mercato antiquario
dal duca nel 1773.
Chiesa della Beata Vergine Incoronata
Tra
il 1586 e il 1588 sui resti della Chiesa di San Niccolò, venne edificata la Chiesa della Beata Vergine Incoronata, un edificio a
pianta ottagonale ispirato a modelli lombardi del
XV secolo. Le decorazioni sono opera di
allievi della Scuola di Antonio
Galli da Bibbiena. Nella chiesa riposano le spoglie di Vespasiano e di gran parte della famiglia Gonzaga.
Cinta muraria
Grazie ad abili ingegneri ed esperti architetti, Vespasiano nella
seconda metà del Cinquecento riuscì a realizzare una cinta muraria a forma di
esagono irregolare con sei bastioni a cuneo progettata da Girolamo
Cattaneo e dal piacentino Bernardino
Panizzari detto il Caramosino. La Porta Imperiale, creata nel 1579 fu dedicata all'imperatore Rodolfo II d'Asburgo, e inserita nella cortina delimitata dai bastioni Sant'Elmo e San Giorgio.
Parco dell'Oglio
Il Parco Naturale Regionale dell'Oglio comprende un totale di ben
16 comuni: Sabbioneta è sfiorata dalla parte Sud del Parco dell'Oglio, che rappresenta
un'oasi di oltre 12mila ettari estesa fino al Fiume Mella, alla confluenza con il Po. Si possono scegliere diversi itinerari da realizzare lungo gli argini del fiume. La Riserva delle Bine ospita
oltre 800 specie di animali, mentre nelle Torbiere di Marcaria è possibile osservare la tipica fauna lombarda.