Nel 2008 l’Unesco decise di dichiarare Mantova Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Al gioiello lombardo, però, aggiunse la vicina cittadina di Sabbioneta come esempio della città ideale rinascimentale. Costruita in poco più di 30 anni per volontà di Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta è uno straordinario esempio di città fortificata pianificata e costruita da zero, allo stesso tempo città militare e residenziale, corte cittadina e rurale. Diverse opere rendono Sabbioneta un luogo unico: il Teatro all’Antica, il primo costruito in Europa per svolgere questa funzione, quindi non ricavato da edifici preesistenti; la Galleria degli Antichi, la più lunga d’Italia dopo quella delle Carte geografiche in Vaticano e quella degli Uffizi a Firenze. Tra gli altri edifici rappresentativi, Palazzo Ducale dimora del Duca quando era al governo e Palazzo Giardino, luogo di ozio e di riposo. Oltre ad uno straordinario luogo urbano, Sabbioneta è anche inserita in una splendida cornice naturale al centro della Pianura Padana, a pochi chilometri dalla confluenza del Po con l’Oglio.
foto teatro di Sabbioneta foto teatro di Sabbioneta
    Cosa visitare?
  1. Palazzo Giardino
  2. Teatro all'Antica
  3. Palazzo Ducale
  4. Galleria degli Antichi
  5. Sinagoga di Sabbioneta
  6. Chiesa di Santa Maria Assunta
  7. Colonna Dea Pallade
  8. Chiesa della B. V. Incoronata
  9. Cinta muraria
  10. Parco dell'Oglio


    1. Palazzo Giardino
    2. palazzo giardino Nonostante il suo aspetto richiami semplicità e sobrietà, il Palazzo Giardino raccoglie un ciclo di affreschi di grande pregio, dedicati alle virtù politiche e militari, realizzati da Bernardino Campi. Residenza privata e luogo dell'otium del duca, il Palazzo di Giardino sorge tra la Galleria degli Antichi e il "Corridor piccolo".


    3. Teatro all'Antica
    4. Teatro all'Antica Edificato tra il 1588 e il 1590 dall'architetto vicentino Vincenzo Scamozzi, il Teatro all'Antica o Teatro Olimpico, è il primo teatro in Italia progettato per vivere di vita propria, non vincolato quindi ad edifici già esistenti. Lo schema interno richiama quello dei teatri classici: il semicerchio con le gradinate della cavea, l'orchestra rettangolare e il palco sopraelevato con la scena fissa privo di arcoscenio. Sulla facciata lungo la cornice marcapiano è possibile ancora oggi ammirare la dicitura latina: "Roma quanta fuit ipsa ruina docet", ossia "le stesse rovine insegnano quanto fu grande Roma".


    5. Palazzo Ducale
    6. facciata di Palazzo Ducale Tra gli edifici più antichi della città, Palazzo Ducale si presenta come un grande complesso cinquecentesco a due piani che conserva splendidi soffitti di legno intarsiato e oro. Il secondo piano ospita la Sala delle Aquile in cui spiccano le quattro statue equestri in legno a grandezza naturale e la Sala di Diana ed Endimione con preziosi dipinti a secco di Bernardino Campi.


    7. Galleria degli Antichi
    8. Galleria degli Antichi Voluta da Vespasiano per custodire i suoi pezzi da collezione, la Galleria degli Antichi, è un vasto corridoio edificato su un lato del Palazzo Ducale, in cui si possono ammirare decorazioni ad affresco, e figure allegoriche dei fratelli aretini Giovanni e Alessandro Alberti.


    9. Sinagoga di Sabbioneta
    10. Sinagoga di Sabbioneta La Sinagoga di Sabbioneta, luogo di culto della comunità ebraica della città, fu costruita nel 1824, probabilmente su progetto dell'architetto Carlo Visioli. Nel 1840 furono eseguiti gli stucchi della volta dall'artista Pietro Bolla. Dopo un lungo periodo di inattività, oggi l'edificio è aperto al pubblico.


    11. Chiesa di Santa Maria Assunta
    12. soffitto della Chiesa di Santa Maria Assunta La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta fu edificata alla fine del Cinquecento, per volontà di Vespasiano Gonzaga. La facciata principale è composta da paramenti marmorei bianchi e rosa mentre gli interni sono opera di Antonio Bresciani. La Cappella del Santissimo fu realizzata da Antonio Galli Bibiena e la torre campanaria venne eretta dopo la morte di Vespasiano, secondo il progetto di Ferdinando Galli Bibiena.


    13. Colonna Dea Pallade
    14. statua della Colonna Dea Pallade Al centro di Piazza d'Armi si staglia la Colonna di Minerva, monumento di marmo botticino, realizzato nelle cave bresciane intorno al 1583. Nel 1584 l'opera fu provvista di una base e di un capitello bronzei realizzati dallo scultore Andrea Cavalli. La statua posta all'estremità della colonna è un pregevole pezzo archeologico acquistato sul mercato antiquario dal duca nel 1773.


    15. Chiesa della Beata Vergine Incoronata
    16. Chiesa della Beata Vergine Incoronata Tra il 1586 e il 1588 sui resti della Chiesa di San Niccolò, venne edificata la Chiesa della Beata Vergine Incoronata, un edificio a pianta ottagonale ispirato a modelli lombardi del XV secolo. Le decorazioni sono opera di allievi della Scuola di Antonio Galli da Bibbiena. Nella chiesa riposano le spoglie di Vespasiano e di gran parte della famiglia Gonzaga.


    17. Cinta muraria
    18. Cinta muraria Grazie ad abili ingegneri ed esperti architetti, Vespasiano nella seconda metà del Cinquecento riuscì a realizzare una cinta muraria a forma di pianta della Cinta muraria esagono irregolare con sei bastioni a cuneo progettata da Girolamo Cattaneo e dal piacentino Bernardino Panizzari detto il Caramosino. La Porta Imperiale, creata nel 1579 fu dedicata all'imperatore Rodolfo II d'Asburgo, e inserita nella cortina delimitata dai bastioni Sant'Elmo e San Giorgio.


    19. Parco dell'Oglio
    20. Parco dell'Oglio Il Parco Naturale Regionale dell'Oglio comprende un totale di ben 16 comuni: Sabbioneta è sfiorata dalla parte Sud del Parco dell'Oglio, che rappresenta un'oasi di oltre 12mila ettari estesa fino al Fiume Mella, alla confluenza con il Po. Si possono scegliere diversi itinerari da realizzare lungo gli argini del fiume. La Riserva delle Bine ospita oltre 800 specie di animali, mentre nelle Torbiere di Marcaria è possibile osservare la tipica fauna lombarda.


      PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI


      Piazza d'Armi, 1 - 46018 Sabbioneta
      Tel. 0375 52039 - fax 0375 222119
      info@sabbioneta.org
    Come raggiungere Sabbioneta?
    In auto
    Da Mantova: 33 km, SS420 direzione Casalmaggiore, Parma.
    Da Parma: 28 km, SS343 direzione Colorno, Casalmaggiore e da qui SS420 direzione Mantova.
    Da Reggio Emilia: 45 Km, SS358 direzione Castelnuovo Sotto, Boretto, Viadana.
    Da Cremona: 49 Km, direzione San Giovanni in Croce, Casalmaggiore, poi SS420 direzione Mantova.
    RIAPERTO IL PONTE SUL PO CASALMAGGIORE-COLORNO per chi arriva da Parma.
    In autobus
    Collegamenti da Mantova:
    Linea interurbana 17 (Mantova - Sabbioneta feriale) disponibile da lunedì a sabato, giorni non festivi. La fermata dell'autobus a Mantova è in viale Risorgimento. Si raggiunge a piedi dalla stazione in circa 15 minuti (1.3 Km).
    Linea interurbana 17S (Mantova - Sabbioneta) la domenica e nei giorni festivi. La fermata dell'autobus a Mantova è quella della stazione FS.

    Per ulteriori informazioni 0376 230339, www.apam.it.
    Collegamenti da Parma: Linea extraurbana 86.
    In treno
    Stazione di Mantova - P.zza Don Leoni (Principali collegamenti: Mantova- Cremona- Milano; Mantova- Verona- Brennero; Mantova- Modena- Bologna; Mantova- Padova- Venezia; Servizio Eurostar Mantova-Bologna- Firenze-Roma).
    Stazione di Parma
    Stazione di Bozzolo (MN)
    Stazione di Piadena (CR)
    Stazione di Casalmaggiore (CR)
    In bicicletta Mantova - Sabbioneta

      Un itinerario ciclabile promiscuo, che utilizza strade percorribili anche dalle auto ma dove le auto passano raramente. Il tracciato è stato individuato con l’obiettivo di incrociare le emergenze artistiche e naturalistiche del territorio, garantendo comunque la massima sicurezza possibile. Nei 47 Km, percorribili in 3 o 4 ore di pedalata, ci si perde nelle bellezze del paesaggio, tra vigneti e frutteti di mele, ombrosi boschi di latifoglie ed enormi distese di campi coltivati.