Storia

La città di Mantova fu fondata dall’antico popolo degli umbri, successivamente fu abitata dagli etruschi, ai quali seguirono i celti. I romani provvidero alla loro cacciata iniziando opere di fortificazione. Durante questo periodo visse il poeta Virgilio (70 a.C.-19 a.C.).
Nell'anno 1000 iniziò su Mantova il dominio dei Canossa: Tedaldo di Canossa prima e la contessa Matilde successivamente ampliarono le loro proprietà e provvidero alla edificazione di chiese e conventi. Dopo la morte di Matilde, nel 1115, seguirono frequenti scontri con le popolazioni confinanti: veronesi, cremonesi e reggiani. Nel 1246 cominciò per Mantova un'epoca di benessere. In questo periodo venne eretto il Palazzo del podestà, il Ponte dei Mulini e la città venne dotata di possenti mura.
Nel 1276 iniziò l'ascesa di una delle famiglie più potenti del tempo, i Bonacolsi, che costruirono importanti palazzi merlati. Il 16 agosto 1328 venne ferito a morte l'ultimo dei Bonacolsi, Rinaldo detto "Passerino", per mano di Luigi Gonzaga, spalleggiato dalla famiglia Della Scala di Verona, che ambiva ad impossessarsi della città.
Iniziava così la plurisecolare dominazione della famiglia Gonzaga, che regnò su Mantova fino al 1707. Fu il periodo più importante di Mantova che divenne una delle città più in vista e uno dei massimi centri d'arte in Europa. Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano e Luca Fancelli lasciarono un'impronta indelebile nell'architettura della città.
Mantova subì una guerra di successione e un saccheggio a opera dei lanzichenecchi, che nel 1630 diffusero la peste. Iniziò il lento declino di Mantova, accompagnato dal tramonto della signoria dei Gonzaga che, nel 1707, lasciò la città in mano agli austriaci. Seguì la dominazione francese e nuovamente austriaca nel 1815, quando Mantova divenne caposaldo del Quadrilatero, assieme a Peschiera, Verona e Legnago.
Nel 1852 avvenne l'eccidio dei Martiri di Belfiore, che anticipò l'unità nazionale. Nel 1866 Mantova entrò a far parte dello Stato Italiano.
Mantegna

ANDREA MANTEGNA

Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori e antiquari, consapevole della propria importanza sociale, incarnò l’artista di corte tipico del Rinascimento.

Leon Batista Alberti

LEON BATTISTA ALBERTI

Leon Battista Alberti giunse a Mantova nel 1459, per svolgere il suo incarico di funzionario al seguito del papa Pio II Piccolomini. Pio II aveva indetto il concilio a Mantova per organizzare una nuova crociata contro i Turchi.

pisanello

PISANELLO

Antonio Pisano, detto il Pisanello, si presume che sia nato tra il 1380 e il 1395 a Pisa, è famoso soprattutto per gli splendidi lavori di affresco di grande dimensione, colmi di piccole figure, caratterizzate dalla brillantezza e dalla precisione del tratto.