S TO R I A 2^ S U
SCRITTURA. Simulazioni prima prova; epifanie (il sonetto di Baudelaire di cui si parla); articolo di stretta attualità; il 6 gennaio ... Emergenza confine Bosnia-Croazia; giorno del ricordo , 8 MARZO con la VOLPE (Maria Luisa Spaziani), vedi registro/materiali per la didattica. Tomaso Montanari sull'epidemia spagnola, la guerra e i "paesi avanzati" ieri e oggi; consegna su classroom... fonte...
DANTE: l'uomo e il suo tempo (Barbero); Pg. XXIII-XXXIII (Matelda, il carro allegorico della chiesa, Beatrice); Pd.: generalità e percorso (slide 6); canto I (riassunto e parafrasi alle slides 3 e 4): ineffabile, trasumanar, armonia luce-suono-movimento (vedi nel Cielo del Sole, canto X), ordine universale; canto XI: parafrasi (vv. 28-117, analisi), commento di Angelo Marchese (Cristo : Chiesa = Francesco : Povertà); povertà di Francesco in Giotto/Dante (U. Bosco, 1966-1985); canti XV-XVII (slide 7), parafrasi XVII, vv. , 38-142: rapporto profezia/(auto)investitura a poeta-profeta, esilio e missione. E la sua anima? DANTEpop (tappe del viaggio), l'Ulisse dantesco riemerge (nella memoria 'eroica' di Levi) e si inabissa di nuovo (nel lager nazista); ► Dante il cosmo e la luce (radio3 scienza, da 18:45); Papa Francesco in occasione del Dantedì: qui la "lettera" completa (qui parole chiave in grassetto). Domande: 1) la provvidenza nel Paradiso dantesco (passi dai canti I, VI, VIII, XI, XVII...'lettera apostolica' del 25.3.2021, ossia: dall'ordine universale agli interventi nella storia, alla missione profetica di Dante secondo lui stesso e secondo il Papa attuale); 2) il canto XI (parafrasi, analisi e commento); 3) il cosmo, la luce e la multimedialità
CARDUCCI (pp. 313-318), Per il quinto anniversario della battaglia di Mentana (lugubre ma a suo modo luminosa processione autocommemorativa, allocuzione ad un'Italia così presto immemore, aura sacrale e raccolta tutt'intorno, MA anche cinico e vigliacco opportunismo del binomio politica-affari con i 'truffatori eleganti'), Davanti san Guido, Il bove (a p. 326 il sentimento carducciano della natura...nei contorni della sua poetica classicistica); Emilio PRAGA, Preludio (1864, cfr. con Al lettore dai Fiori del male di BAUDELAIRE, pp. 293-296; alle successive pp. 297-300 vedi L'albatro, sul ruolo sociale del poeta e il suo rapporto con il pubblico, a seguire Corrispondenze, testo di inaugurazione del Simbolismo moderno; ma con la disincantata 'cucitura' dei brandelli di una artificiale realtà anti-idillica B. fonda anche l'allegorismo moderno: pp. 301-302 e a p. 308 l'interpretazione della poesia Il cigno; percezione im-mediata di una misteriosa UNITA'/ricostruzione mediata razionalmente di una DISARMONIA tra soggetto e oggetto, tra l'io e il mondo) e il movimento della S c a p i g l i a t u r a, prima avanguardia letteraria italiana (pp. 58-59). Oltre a Baudelaire rientra nel contesto culturale una letteratura del 'lato d'ombra', dell'irrazionale e del 'perturbante' - genere FANTASTICO e il tema del DOPPIO (vedi in proposito questo testo di Guido Davico Bonino posto a introduzione dell'antologia di racconti intitolata Io e l'altro) nei racconti William Wilson di E.A.POE, L'uomo della sabbia, di E.T.A HOFFMANN (qui sulla lettura che ne dà Freud e il 'perturbante') - che ritroviamo ad esempio nei seguenti testi: L'alfier nero di A.BOITO (contenuto per sequenze,analisi), Uno spirito in un lampone di TARCHETTI (elementi del fantastico/perturbante e del fiabesco); Fosca di TARCHETTI (trama, questa pagina e un secondo'segnalibro' a scelta; compassione/coazione/assoggettamento, attrazione della morte e del brutto come 'negativo', la "donna vampiro", eros e thanatos), Una nobile follia (trama, contesto storico, antimilitarismo), Camillo BOITO, Senso (LUCHINO VISCONTI, Senso,1954).
NATURALISMO, VERISMO: da Flaubert ai de Gouncourt, a Hippolyte Taine (râce, milieu, moment e il principio deterministico in letteratura), a ZOLA (pp. 55-56, 60-61), prefazione a La fortuna dei Rougon (p. 61); V E R G A (sintesi alle pp. 226-227): impersonalità, regressione e straniamento (pp. 154, 158-159), indiretto libero; spazio e tempo (pp. 221-222, 239-240); l'ideologia (pp. 255-256 e altro testo fornito) L'amante di Gramigna, incipit della dedicatoria a Salvatore Farina (p. 155), la poetica del Verismo nel ciclo dei "Vinti" (pp. 152-154, 156); sintesi del contenuto, tecniche narrative, temi, sistema de personaggi (analisi attanziale), spazio e tempo nelle novelle Rosso Malpelo, La Lupa, La roba (pp. 159-176, 185-190); I Malavoglia (p. 182, 230-232, 271, alle pp. 247-248 il sistema dei personaggi, alle pp. 255-256 l'ideologia, con riferimento all'"ideale dell'ostrica" - p. 180 - e al "darwinismo sociale" - p. 28): prefazione (pp. 232-235), capitolo IV, conclusione (pp. 257-259); Mastro-don Gesualdo (pp. 198-202). SIMBOLISMO: etimologia del termine (cfr. simbolismo-allegorismo medievale), baudelairiana "tenebrosa e profonda unità" (p. 302), senso di una partecipazione mistica al tutto per via analogica, sinestesie e fonosimbolismi (p. 64); Digitale purpurea di PASCOLI ('visione' multisensoriale, vegetazione 'malata' ; Il gelsomino notturno) / Meriggio di D'ANNUNZIO (estasi panica e perdita dell'identità): riscontrane un 'filo rosso' riguardo all'idea simbolista; profili biografici, ideologie e poetiche a confronto (pp. 36-362, pp. 439-440, qui e qui); la poetica del fanciullino e l'ideologia piccolo-borghese (pp. 333-336) / il panismo estetizzante del superuomo (pp. 398-400; per l' e s t e t i s m o vedi Controcorrente di HUYSMANS, p.75, quindi Il ritratto di Dorian Gray, p. 89, e, cronologicamente nel mezzo tra i due, Il piacere, pp. 418-422): vedi intanto questa pagina esemplificativa del simblismo-estetismo dannunziano (domande); il ritratto di Andrea Sperelli (pp. 420-422; attualizzazione: pp. 423-426), quindi due segnalibri dai primi due libri letti integralmente. // la morte del padre: X Agosto (pp. 373-375) e Il lampo ; quest'ultimo e gli altri due testi del 'trittico temporalesco', Il tuono e Temporale (pp. 387-389, 388-389, 379-380; analisi e domande) considerati come esempi del simbolismo impressionistico di Myricae (pp, 385-386); L'assiuolo (pp. 376-378, testo critico di Contini compreso...); ►L'ambigua immagine della natura in Pascoli (p. 391) e domanda a p. 378 sotto la rubrica Le mie competenze. // altro simbolismo impressionistico (tutto giocato sulla musicalità): La pioggia nel pineto (pp. 450-454, lettura di Giorgio Albertazzi, da 1:00, altra analisi); Le stirpi canore (pp. 457-458, la sfida - vinta - all'ineffabile, l'altra faccia della Pioggia nel pineto); Il mito panico di Alcyone (pp. 466-467: identiicazione panica legata al superomismo e all'estetismo). Colonialismo italiano: D'ANNUNZIO, Canto augurale per la Nazione eletta (l'aquila-vittoria, l'aratro e la prora in funzione di un nazionalismo bellicoso; pp. 398-401, p. 431 per il superuomo); PASCOLI, La grande proletaria si è mossa (elenca 10 punti-passaggi dell'argomentazione a favore del suo colonialismo 'della bontà'; appunti sull'ideologia pacoliana). Tornando agli anni Ottanta (dell'Ottocento), sempre a proposito del nostro percorso su letteratura e nazione, non possono essere trascurati i primi due veri best seller dell'Italia unita: Le avventure di Pinocchio (1883) di COLLODI e Cuore (1886) di DE AMICIS, due libri (diversamente) educativi e "nazionali": una pagina dal primo (pp. 112-116, qui un sistema dei personaggi) e una dal secondo (vedi alle pp. 116-117 U. ECO, Elogio di Franti; 'racconto mensile' Il piccolo scrivano fiorentino; sempre di De Amicis un grande successo aveva avuto, circa vent'anni prima, la raccolta di racconti intitolata La vita militare (cfr. con Una nobile follia). Luperini..
PIRANDELLO (pp. 708-709, p. 604...): VITA/FORMA/UMORISMO (pp. 614-622) nelle novelle La carriola (testo e analisi del testo), ► Il treno ha fischiato (pp. 647-653, domande su Classroom), nella pièce teatrale Così è (se vi pare), nel romanzo Uno, nessuno e centomila (vedi percorso da Il fu Mattia Pascal - con "lanterninosofia" e "strappo nel cielo di carta" (pp. 727-730), cfr. The Truman Show - a Uno, nessuno e centomila (consegne estive, ultimo capitolo; trama, due capitoli a scelta (sintesi libri e capitoli); dalla novella La signora Frola e il signor Ponza, suo genero alla pièce teatrale Così è (se vi pare), regia di De Lullo (trame, confronto con la novella-'cartone', sistema dei personaggi, umorismo-relativismo, scelte di regia, il teatro del grottesco; scena finale, che manca nella novella); ► P. e il fascismo.(Giorgio Boatti, Preferirei di no e i 12 che non firmarono nel 31...)
L'età delle avanguardie (479-482, 520-522). Futurismo (pp. 526-529) e Crepuscolarismo (pp.. 524-526). MARINETTI, Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista. PALAZZESCHI tra Futurismo e Crepuscolarismo (pp. 876-877): Chi sono?, Lasciatemi divertire (pp 878-882), GOVONI, Il Palombaro. G O Z Z A N O: profilo bio-bibliografico (pp. 858-860), sindrome psicologica ); La signorina Felicita, L'amica di nonna Speranza: 'sogni romantici' e ironica messa in cornice di un esteta-sofista pentito che non può che rimanere tale se vuole 'viverli' almeno virtualmente, cioè letterariamente (note critiche di Elio Gioanola); ►cfr. con CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale (pp. 854-857), Per organo di Barberia (autenticità, sincerità, poesia/esser poeta, malattia, piccole cose comuni...)
S V E V O: Aron Hector Schmitz nella Trieste mitteleuropea tra Otto e Novecento (pp. 770-771); i tre romanzi; la parabola dell'inetto sveviano (p. 751, p. 775), malattia e salute (razionalizzazione, p. 743, e altri meccanismi di difesa, cioè di autodifesa psicologica con la creazione di una occasionale coscienza di comodo e dunque ipocrita, un alibi morale, rimozione o falsificazione dei reali moventi della propria azione o mancata azione, una maschera), p. 742; Senilità (pp. 751-753, letto 'ad alta voce' su radio3; narratore e sistema dei personaggi: BALDI, Le maschere di Emilio, Paravia, 1998): Inettitudine e senilità: l'inizio del romanzo (cap. I, pp. 754-757), Il carnevale di Emilio (cap. VI), L'ultimo appuntamento con Angiolina (cap. XII, pp. 758-763), La pagina finale del romanzo: la "metamorfosi strana" di Angiolina (cap. XIV, pp. 763-765); La coscienza di Zeno (pp. 774-777, 782-784, sintesi alle pp. 817-818), La morte del padre, La vita attuale è inquinata alle radici (cap. Psico-analisi, pp. 806-814, comprese "riappropriazione" e pagina critica di Franco Petroni).
Rimaniamo a TRIESTE con S A B A: vita (pp. 123-124), poetica dell'onestà (pp. 125-127), Mio padre è stato per me "l'assassino", Città vecchia (pp. 139-141; "percorso tematico" a p. 175: "La città di Saba come desiderio di "vivere la vita / di tutti" - qui Il borgo citato nel saggio: unanimismo sabiano (ce n'è anche uno ungarettiano, che vedremo presto); A mia moglie (p. 135, la vitalità positiva degli istinti naturali), Tre poesie alla mia balia (pp. 146-150), Eroica (pp. 151-152); prosa: Scorciatoie (pp. 171-174), il romanzo (pubblicato postumo) Ernesto (analisi del testo).
U N G A R E T T I: profilo bio-bibliografico (pp. 78-80, 118-119); Il porto sepolto (1916): poetica simbolista-espressionista (con adozione di tecniche futuriste; unanimismo), identità e guerra (appunti in fotocopia e intervista, pp. 118-119; ► La ricerca di un "paese innocente": la dimensione dell'assoluto, La guerra come presa di coscienza della condizione umana, pp. 116-117): In memoria (pp. 87-89), Il porto sepolto / Commiato (pp. 99-101, qui), I fiumi (pp. 93-97), Veglia (pp. 90-92), Soldati (pp. 106-107), Mattina (p. 103), Sono una creatura, San Martino del Carso (pp. 98-99). Sempre sulla grande guerra: CLEMENTE REBORA (vol. 5, pp. 888-889), Voce di vedetta morta (pp. 890-891); [dalla novella di DE ROBERTO La paura (commento Pedullà) al film di OLMI Torneranno i prati ]
M O N T A L E: la vita e le opere (pp. 185-187, sintesi a p. 241); Ossi di seppia (pp. 190-192; ► poetica e sintesi percorso): Forse un mattino andando in un'aria di vetro, I limoni (pp. 193-195, cfr. con Meriggio) Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto (pp. 196-198; leggi parafrasi e analisi del testo, cercando di esporne i contenuti interpretativi (il male di vivere come disagio esistenziale, tra i suoi 'correlativi' i suoni dissonanti delle cose stesse, un'unica eccezione); Non chiederci la parola (pp. 199-202), dunque scetticismo: che cosa non è La storia (Dante vs Montale); un tu femminile per una possibile salvezza: "La donna-angelo, la donna-volpe, la donna-mosca" (pp. 290-291 e qui....); L'allegorismo cristiano, le allegorie degli animali e l'allegorismo apocalittico (pp. 251-252): Ti libero la fronte dai ghiaccioli, L'anguilla (pp. 272-275 e qui), Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (pp. 226-227 e qui) e altri 4 brevi testi dedicati alla Mosca.
G A D D A: profilo biografico e poetica (pp. 426-428, 459-460 - per il rappporto madre-figlio - e qui); dal Giornale di guerra e di prigionia; Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (pp. 446.448), incipit (pp. 448-451, da cui ricava la poetica di G. Calvino nelle proprie Lezioni americane,); dal romanzo La meccanica (il "govinettoVelaschi", vedi come il 'pastiche' sia nel connubio - tendente espressionisticamente all'ibridazione - tra gergo tecnico-ingegneristico e stile 'umanistico' aulico e metaforizzante, anche rispondendo alla domanda 3 ( risp.) oltre che nel gusto per l'accumulazione; dal cap. VIII del Pasticciaccio una pagina che parla dell'irruzione di una gallina nel luogo in cui si sta svolgendo un interrogatorio, pagina narrativamente centrifuga, come le altre innumerevoli in cui G. si fissa ipnoticamente sul reale (domande; risp.); ► T2 (pp. 441- 446, in questo saggio di Ugo Dotti la risposta alla domanda 4: "Perché Gadda si accanisce tanto contro la borghesia (C.G.)?"; cfr. con Gli indifferenti di MORAVIA (pp. 387-388, qui l'autore sulla genesi del romanzo e sulle proprie intenzioni, qui la 4^ di copertina di ed. Bompiani 1976; dal cap. III); pagine critiche: Baldi su linguaggio e visione del mondo sottolinea come per G. il processo conoscitivo sia ipertrofico, da lente d'ingrandimento che deforma una realtà a sua volta caotica nella propria complessità non dominabile razionalmente, il tutto reso da una scrittura mimeticamente 'barocca', peraltro di difficile lettura; qui un altro esempio di pastiche, qui una mappa sulla poetica; ► Gian Carlo Roscioni, La disarmonia prestabilita; plurilinguismo, barocco, torsione espessionistica...Eros e Priapo (p. 432, qui l'estratto scelto; cfr. anche Massa e potere di Elias Canetti, ¶ ; Marco Belpoliti, Il corpo del capo).
C A L V I N O : vita e produzione narrativa fase prima e fase seconda (pp. 726-730), cultura e poetica (pp. 730-732), La giornata di uno scrutatore (pp. 741-744); dalle Cosmicomiche (pp. 744-745): Tutto in un punto (pp. 748-751) e Gli anni-luce (titola le sequenze, sottolinea la presenza dello spunto scientifico vero e proprio, la resa letteraria in chiave paradossale, il tema della distanza relazionale); la LETTERATURA COMBINATORIA (pp. 744-747): contesto culturale ( linguistica, semiotica, strutturalismo, Borges e la biblioteca di Babele, qui 'realizzata'; tra letteratura e informatica: percorso didattico1; 2; OuLiPo, QUENEAU, Esercizi di stile), Il castello dei destini incrociati : contenuto e analisi: 1, 2. ► Le città invisibili (pp. 746-747), Olivia (pp. 751-753, vedi in particolare, dalle consegne dell'anno scorso, la struttura 'geometrica'. L E V I: la vita del chimico-testimone-scrittore (pp. 464-466), Se questo è un uomo (lettura integrale, Il canto di Ulisse); Il sistema periodico, Carbonio (pp. 485-493); Storie naturali, Vizi di forma, Angelica Farfalla.
Neorealismo come "corrente involontaria" (pp. 53-54, dalla prefazione di Calvino del 1964 al suo Sentiero dei nidi di ragno, p. 55); "La letteratura sulla Resistenza e il romanzo neorealista abbondano di eroi "positivi" falliti artisticamente [...] Beppe Fenoglio è l'unico scrittore che rappresenti davvero eroi "positivi"; ma nessuno di essi muore per un'ideologia politica [...] la Resistenza [...] sentita anzitutto come un'espressione dell'avventura umana, un'ulteriore prova, anche terribile, della vitalità e della dignità dell'uomo" (p. 396 e qui); FENOGLIO: Una questione privata: lettura integrale, in particolare questi due percorsi guidati. Neorealismo nel cinema, Ladri di biciclette.
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